LA STORIA

La storia di Kometa è la storia di un’impresa di famiglia. Un viaggio iniziato negli anni ‘60 in Valtellina, sulle Alpi lombarde, dove tuttora continua e che si è esteso agli albori del Nuovo Millennio nella lontana e vicina Somogy, provincia ungherese vocata alle attività agricole ai confini con la Croazia.

È una storia tutta italiana di passione, duro lavoro e visione imprenditoriale, che fuori dai confini nazionali ha colto spunti e insegnamenti per raggiungere gli obiettivi di qualità, efficienza e sostenibilità che la proprietà ha portato in eredità dalla propria terra di origine e non ha mai perso di vista lungo il suo cammino. Un viaggio che oggi prosegue spedito e proietta l’azienda e i suoi prodotti nei punti vendita e nelle case di diversi paesi in Europa e nel mondo.


Le origini valtellinesi

Il viaggio imprenditoriale della famiglia Pedranzini ha inizio a Bormio, dove negli anni ‘60 Ernesto Pedranzini e la moglie Maria diedero vita all’azienda agricola di famiglia, Cascina Margherita.


Agricoltura e allevamento sono un duro lavoro, ma anche una passione che i coniugi Pedranzini trasmettono ai loro 9 figli. I principi ai quali si ispirano sono quelli dell’agricoltura di montagna, sostenibile per l’ambiente e per la comunità. La carne e il latte vengono trasformati in prodotti tipici: salami e bresaole, ma anche burro, ricotta, yogurt e formaggi, fra i quali spicca il Bitto della Valtellina prodotto nella malga dei Forni, oltre i 2.000 metri sul livello del mare.

I figli di Maria e Ernesto continuano ad onorare la tradizione di famiglia, ciascuno impegnato in un diverso ramo aziendale e coinvolto a 360° in progetti di valorizzazione del territorio. Le attività della famiglia Pedranzini oggi includono un salumificio specializzato nella produzione di bresaola della Valtellina IGP e della tipica salumeria valtellinese, un caseificio che produce i formaggi DOP della Valtellina (bitto, casera, latteria, scimuda e scimudin), rigorosamente caseificati a latte crudo, ma anche burro, ricotta, yogurt e latte. Altre attività della famiglia sono nel campo del commercio al dettaglio dei supermercati, del turismo e del commercio di prodotti da riscaldamento.

Il progetto imprenditoriale di Kometa prende sostanza grazie all’incontro con la famiglia Ruffini, che con la Ruf Carni spa opera da oltre 350 anni nel settore della lavorazione e commercializzazione di carni bovine e, attraverso S.I.P.C.A. srl, gestisce un importante centro logistico nel comune di Verolanuova (BS) che funge anche da piattaforma di distribuzione per le attività di Kometa in Italia.

L’etica del lavoro dei propri antenati, che può essere riassunta in tre parole chiave “onestà, laboriosità e perseveranza”, e il legame con la terra di origine, sono il solco nel quale affondano le radici di Kometa: fondamentali nella definizione della visione aziendale, determinanti nel guidare l’azienda verso i traguardi raggiunti negli ultimi anni e imprescindibili nella proiezione verso la crescita futura.


Il “salto” imprenditoriale in Ungheria

Nel 1994 le famiglie Pedranzini e Ruffini, attratte dalle opportunità offerte dai processi di privatizzazione e dall’elevato potenziale agricolo del Paese, decidono di investire in Ungheria acquisendo un complesso industriale dedicato alla macellazione suina ed alla lavorazione di carni suine e avicole nella città di Kaposvár. Si tratta di un’area industriale di 150 mila mq., dei quali circa 40 mila mq. coperti, dotata di tutte le infrastrutture necessarie.

Dopo alcuni anni necessari per conoscere a fondo la realtà locale ed avviare l’attività, nel 1999 l’azienda completa la sua prima fase di ristrutturazione e assume il nome di Kometa 99 zrt, dando inizio a un processo di sviluppo e innovazione. La qualità della manodopera, gli sforzi in ricerca e innovazione, l’attenzione ai costi e il controllo e coordinamento della filiera, con particolare attenzione all’alimentazione ed al benessere dell’animale, sono i fattori determinanti che fanno decollare il progetto consentendo all’azienda di mettere sul mercato prodotti finali di grande qualità a prezzi competitivi.

Oltre allo spirito imprenditoriale ed ai capitali, Kometa porta in dote dall’Italia il sapere della salumeria italiana di qualità, che riesce ad esprimersi al meglio grazie alle ottime materie prime ungheresi. Un connubio fortunato dal quale nasce il primo prodotto scelto per affrontare il mercato locale: il salame ungherese, l’insaccato più diffuso in Ungheria, la cui ricetta e metodo di lavorazione sembrano risalire ad un maestro salumiere italiano nel lontano 1800.

Innovazione, etica e sostenibilità sono i principi chiave che guidano lo sviluppo aziendale fin dalle prime fasi. Nel 2011 prende forma il progetto di aprire una seconda divisione di Kometa in Italia che si concretizza nel 2012, quando i salumi Kometa iniziano ad essere distribuiti in tutta la Penisola.

Ancora una volta, la collaborazione e lo scambio di sapere tra famiglie di imprenditori italiani consentono all’azienda di fare la differenza. Anche grazie al contributo e all’inventiva di Guido Negri, già imprenditore di rilievo nella salumeria italiana, Kometa si afferma sul mercato italiano per la qualità di due suoi prodotti di salumeria: il petto di tacchino al forno GIUSTO e il prosciutto cotto di alta quaità BENVENUTO.


Oggi Kometa è una delle tre principali aziende in Ungheria operanti nel settore della lavorazione delle carni. È riconosciuta come marca forte e innovativa, capace di tracciare le linee di sviluppo e innovazione del settore e di crescere con tassi decisamente superiori alla media del mercato.

L’attività di distribuzione dei salumi sul mercato italiano è gestita dalla filiale Kometa Italia srl, che avvalendosi dei servizi logistici di S.I.C.P.A. ha instaurato rapporti di fornitura con le migliori organizzazioni della GDO italiana. Per quanto riguarda il piccolo dettaglio ed il settore della ristorazione, la distribuzione viene garantita attraverso una rete di circa 100 concessionari che coprono capillarmente il territorio italiano.

Per sostenere il programma di crescita 2020-2025, nel 2021 è stata costituita una filiale deputata a sviluppare il mercato tedesco. L’azienda sta inoltre lavorando per organizzare la distribuzione e la vendita anche sul mercato spagnolo, grande consumatore di prodotti di tacchino cotti al forno dove si ritiene esserci un altissimo potenziale per l’arrosto di tacchino GIUSTO.


2021, l’inizio di una nuova fase di sviluppo, innovazione e crescita

Oggi Kometa è una realtà globale, che impiega circa 850 dipendenti e opera su due sedi - in Ungheria e in Italia - distribuendo oltre il 40% dei suoi prodotti sui mercati esteri.

Nel primo semestre del 2021 l’azienda presenterà il piano industriale che fissa i nuovi investimenti e obiettivi di crescita al 2025. Come primo passo verso un ulteriore consolidamento sul mercato e di rafforzamento della conoscenza della marca a livello internazionale, Kometa si è dotata di una nuova immagine coordinata.

Il nuovo marchio, dalle linee nettamente più pulite, trasmette modernità e semplicità, parla di una azienda già consolidata, ma ancora giovane, piena di energie e voglia di innovare, che affronta la sfida del mercato globale senza dimenticare le sue origini: l’anno di fondazione e l’accenno al tricolore sono un omaggio ai paesi che la ospitano, le cui bandiere adottano gli stessi colori.